LIONS CLUB LICATA

ANNO SOCIALE 2001- 2002
Presidente Ing. ROSARIO BONVISSUTO

INAUGURAZIONE ANNO SOCIALE 2001-2002
VISITA UFFICIALE DEL GOVERNATORE

 

Governatore, Autorità, gentili Signore, graditi Ospiti, Officers, amici Lions e Leo,

Mi è gradito porgere a voi tutti un cordiale saluto di benvenuto.

E' motivo di orgoglio e soddisfazione del nostro club che l'inaugurazione di questo anno sociale 2001-02 coincida con la Visita

Questo è un momento di crescita e di potenziamento dello spirito di servizio che ha caratterizzato e caratterizza tutti noi.
Ringrazio il club per la fiducia concessami affidandomi il ruolo di guida.

E' un ruolo impegnativo, ci animeranno l'orgoglio del passato e la fiducia nel futuro.

Penso ai profili dei leoni rappresentati in questo stentardo, simbolicamente rivolti verso il passato e verso il futuro.

Agiremo con lealtà, sincerità di propositi, libertà di giudizio, generosità di mente e di cuore verso gli altri.

Il motto del governatore dott. Carlo Sartorio " Essere con e per gli altri" costituirà il nostro sentito e costante riferimento.

Il nostro programma scaturisce dalla conoscenza della realtà in cui viviamo ed operiamo, e dalla individuazione dei bisogni e delle necessità che da questo contesto emergono.

Considerata la grave carenza idrica che ci affligge da sempre, dovuta all'assenza di una efficiente gestione delle risorse disponibili e del fatto che gran parte delle opere idrauliche realizzate non assolvono alla loro funzione perchè incomplete (vedi diga Gibbesi) ci si impegnerà a promuovere un'azione incisiva e continuata nel tempo, nei confronti delle istituzioni, affinchè siano risolti i vari problemi e si giunga ad una normalizzazione degli approvvigionamenti idrici nel nostro territorio, in questo modo ci riallacceremo al tema di studio nazionale:
"Sorella acqua: conoscerla per salvarla" e al service Distrettuale: "Emergenza idrica: riduzione delle dispersioni e dei consumi".
Rimanendo in tema promuoveremo il recupero dell'antica opera idraulica di "Fontanella", dalla quale ininterrottamente fuoriesce il prezioso liquido che viene disperso. .

Potremo anche adottarla.
La nostra cittadina è attraversata dal fiume salso: una sorta di grande animale in stato di apparente letargo. Ebbene, non dimentichiamo che il suo risveglio potrebbe essere molto pericoloso, come la storia ci insegna.
Il Delta del Salso e intasato. Non bastano i piccoli interventi di ordinaria manutenzione fatti dal genio civile, ma è necessario ed urgente attuare il progetto dellO lotto già redatto sottoposto al parere dell'assessorato al Territorio e Ambiente. Questo progetto prevede la ricostituzione del vero delta del salso.

Considerata l'attuale situazione riteniamo necessario promuovere un service relativo alla PROTEZIONE CIVILE che faccia riferimento al problema.

Non dimentichiamo che il Salso è fortemente inquinato sia dagli scarichi fognari non depurati immessi direttamente nelle sue acque che dai veleni riversati durante tutto il suo percorso. Questo assieme all'abuso e all'uso non controllato dei prodotti chimici utilizzati in agricoltura, contribuisce all'inquinamento della falda freatica.

Riporteremo pertanto all'attenzione delle competenti autorità l'attivazione urgente ed inprorogabile del depuratore ed il completamento della rete fognante.

Relativamente alla situazione del traffico urbano proporremo lo spostamento della stazione ferroviaria all'esterno del centro abitato per attenuare i gravi disagi dovuti all'intersezione del traffico in 5 punti nevralgigi e si spingerà perchè venga attuato un valido PIANO URBANO DEL TRAFFICO , strumento importantissimo perchè incide sulla vita quotidiana dei cittadini sia in termini di salute che in termini economici.

Anche quest'anno si manterrà alta la bandiera del club Lions di Licata con l'orgoglio del passato e la fiducia nel futuro, come lo sguardo dei due profili dei leoni simbolicamente rappresentati, con la lealtà, e la sincerità dei propositi, la libertà di giudizio, la generosità di mente e di cuore verso i bisognosi.

COMUNICO CHE A BREVE COMINCERANNO I LAVORI DI AMMODERNAMENTO della strada provinciale per il tratto che va dalla S.S.115 alla rotonda per l'importo di 1.400.000.

Vedremo di far si che le vie di accesso al Castel Sant' Angelo vengano migliorate e rese più fruibili.

Con ciò vorremo dare l'avvio ad un progetto pluriennale del club Lions di valorizzazione del territorio al fine di attrarre flussi turistici.

Ci impegneremo perchè gli enti competenti realizzino la campagna di scavi sul monte S.Angelo per far rivedere la luce all'antica città.

In Luglio è stato realizzato con successo il service: "il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, attraverso la canzone e la poesia dialettale siciliana", con un concorso a carattere Regionale di canti e di poesie dialettali siciliane inedite, dedicato alla cantante licatese Rosa Balistreri. L'obiettivo è quello di creare un parco dialettale siciliano con Rosa Balistreri a Licata.

Stiamo provvedendo a fare richiesta all'assessorato Regionale competente per la creazione di un parco dialettale siciliano e l'inserimento del concorso "Memorial Rosa Balistreri" tra le attività del programma Culturale della Regione Siciliana.

Il nostro club ha già avviato dal 1 ottobre in tutte le scuole medie di Licata e Palma di Montechiaro la realizzazione di un poster per la pace sul tema "Illuminiamo le vie della pace nel mondo" che riflette il tema del Presidente Internazionale Moore III. Il 15 novembre saranno spediti al Distretto 108 Yb i poster vincitori( uno per ogni scuola). Tutti gli elaborati saranno oggetto di una mostra per la pace.

La pace: un tema di inquietante attualità.

Una tragedia ritenuta impossibile si è avverata. L'America è stata colpita al cuore dal terrorismo e tutto il mondo occidentale è improvvisamente in pericolo. Non esistono più quei confini che pensavamo rendessero più tranquilla la nostra vita: distruggere talmente tante vite in un solo colpo è un atto da criminali assassini compiuto da persone che hanno scelto di diventare tali, che hanno la pretesa di parlare a nome di milioni di esseri umani appartenenti ad un mondo che si è lasciato indietro.

Una riflessione è obbligata. L'equilibrio preesistente evidentemente non era tale e dobbiamo sforzarci di costruirne uno nuovo a partire da altri valori, attraverso un profondo ripensamento.

Non dimentichiamo quali sono i problemi cha danno forza a queste organizzazioni terroristiche, problemi che potremo cosi sintetizzare: la mancanza di un futuro per cui sognare ed un presente da poter vivere per milioni di persone.

Relativamente al "SIGHT FIRST" che costituisce la più vasta iniziativa di servizio del club Lion International nel campo della lotta alla cecità prevedibile e curabile, avviata da Helen Keller nel 1925, interverremo con nostri oculisti e con l'unità oftalmica (al cui acquisto abbiamo contribuito) donata dal distretto 108Yb alla associazione nazionale ciechi, per fare prevenzione nel territorio di Licata e Palma di Montechiaro, nelle scuole materne, nei quartieri disagiati e nelle piazze.

Tutte le attività saranno intercalate da momenti finalizzati sia alla socializzazione dei soci che alla conoscenza del territorio a carattere culturale oltre che ricreativo. Le stesse si concretizzeranno con gite sociali, visite guidate, partecipazione a manifestazione teatrali e musicali, serate informali tra i soci. Non mancheranno le attività di interclub finalizzate ad unire i clubs con i vincoli dell'amicizia e della reciproca comprensione. A tal proposito ricordo che:

11/11/2001 Gita sociale a Palazzolo Acreide e Vizzini .Pranzo in azienda agroturistica della zona.

17/11/2001 Festa informale a! locale "le Follie"vino nuovo locale, castagne e crispellate varie.

15/12/2001 Partecipazione alla rappresentazione de" Il Rigoletto" al teatro Massimo di Palermo.

Le altre attività saranno definite successivamente in itinere.

Devo ringraziare i compagni di viaggio: il segretario Nicola La Perna, il tesoriere Luigi Milo, il cerimoniere Michele Di Franco, i componenti il direttivo e tutti i soci per il valido contributo che hanno dato e daranno in termini di collaborazione e di idee per continuare a mantenere alto il prestigio del Club di Licata.


 

 

 

LIONS CLUB LICATA

ANNO SOCIALE 2001- 2002
Presidente Ing. ROSARIO BONVISSUTO

SERVICE DISTRETTUALE

“UN POSTER PER LA PACE”
"ILLUMINIAMO LE VIE DEL MONDO"

Concorso del Lions Club International in tutti i paesi del mondo in cui è presente un Lions Club

A questo Concorso hanno partecipato le 3 medie delle scuole di Licata e di Palma di Montechiaro e precisamente per Licata I.C. Quasimodo, I.C. Marconi, I.C Bonsignore, I.C. Francesco Giorgio, per Palma di Montechiaro I.C. Cangiamila,
I. C. Tomasi di Lampedusa.

Sono stati scelti un vincitore per ogni scuola partecipante. Il disegno vincitore è stato fatto pervenire alla selezione del Distretto

Ecco i disegni  che hanno fatto parte del calendario della pace, che il Club ha fatto stampare in 500 copie, facendoli pervenire ai ragazzi partecipanti e ai Presidenti e segretario dei Clubs del Distretto nonchè alle scuole di ogni ordine e grado di Licata e Palma di Montechiaro

Istituto Comprensivo
“M. Tomasi di Lampedusa” 
Palma di Montechiaro

Anzalone Traspadano 
classe II D 
Anno Scolastico 2001/2002

 

Istituto Comprensivo 
“Guglielmo Marconi” 
Licata

Bonvissuto Umberto 
classe III E 
Anno Scolastico 2001/2002

  

Istituto Comprensivo 
“F. Giorgio” (G. De Pasquali) 
Licata

Pira Alessandra classe II C 
Anno Scolastico 2001/2002

 

Istituto Comprensivo 
“A. Bonsignore” 
Licata

Bellia Gaetano 
classe III D 
Anno Scolastico 2001/2002

 

Istituto Comprensivo “Cangiamila”
Palma di Montechiaro

Brancato Rosaria 
classe III C 
Anno Scolastico 2001/2002

 

Istituto Comprensivo 
“S. Quasimodo” 

Licata

Sottile Francesco 
classe II B 
Anno Scolastico 2001/2002

 

 

 



 

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ANNO SOCIALE 2001- 2002
Presidente Ing. ROSARIO BONVISSUTO

SERVICE DISTRETTUALE

“CULTURA D’IMPRESA: IL CAPITALE DI CONCORDIA”

ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI “Ines Giganti Curella” - Licata

“FONTANELLA: UN BENE DA SALVARE”

 

Gli Alunni Scolastici

Bulone Gaetano V A - Puzzangaro Salvatore V A
Anno Scolastico 2001/2002

RELAZIONE

OGGETTO:

Rilievo, restauro e valorizzazione dell’opera idraulica”Fontanella”.

La storia dell’opera idraulica nota con il nome di “Fontanella” è ben illustrata nel libro “Licata città demaniale”, del prof. Luigi Vitali, da cui si apprende che sino al 1559 a Licata non esistevano fontane pubbliche, il che spingeva la popolazione, costantemente in preda alla penuria di acqua potabile, a rifornirsi presso le sorgive di vari pozzi continuamente espurgati dal comune. Fu appunto nel 1559 che s’iniziò la costruzione dell’acquedotto non senza problemi di natura conflittuale tra interessi pubblici e privati.

Un’opera che risale appunto al ‘500 e di rilevante valore storico.


(Uno scorcio dell’opera)

Il degrado in cui quest’opera è mantenuta oggi è facilmente “apprezzabile” percorrendo via architetto Licata poco prima di raggiungere l’ospedale cittadino.

In base al bando del concorso, abbiamo ritenuto opportuno ed attinente al tema interessarci del recupero, anche strutturale dell’opera considerato il corso di studi frequentato.

Il primo passo per poter affrontare la questione è stato rilevare sul posto le misure della fontana in modo da poter tracciare i primi schizzi da cui poi gli elaborati grafici in formato AUTOCAD (scendi a fine articolo per vederli); elaborati che rappresentano in varie scale di rappresentazione la pianta e i 4 prospetti laterali, successivamente integrati con una visione tridimensionale su proiezione assonometrica dell’opera stessa, con soddisfacenti risultati anche dal punto di vista grafico e rappresentativo.

Il secondo passo del nostro lavoro è stato analizzare sul posto le caratteristiche dell’opera in modo da individuarne gli aspetti più rilevanti.

Osservando a fondo la fontana, ci siamo resi conto che, seguendo la strada, è possibile risalire al vecchio tragitto della fontana che non corrisponde a quello odierno, evidentemente troncato in passato per permettere il passaggio della strada. Seguendo questo percorso individuabile per la caratteristica serie di torri cilindriche in pietrame, abbiamo localizzato e fotografato il punto da cui l’acqua percorre il tragitto fino a incanalarsi verso la fontana. E’ evidente anche il punto in cui una frana ha interrotto questo percorso esterno.

Ma tornando alla fontana nel suo complesso principale, abbiamo continuato il nostro lavoro realizzando un servizio fotografico dell’opera, per focalizzare tutti gli aspetti da trattare.

Iniziamo quindi col trattare quegli aspetti che secondo noi contrastano con il valore dell’opera cercando di suggerire le eventuali soluzioni reputate idonee.

Il primo fattore che sicuramente non può che cogliere l’attenzione dell’osservatore è la presenza di una vera “selva” di piante selvatiche esteticamente orribili che per poco non nascondono l’opera dietro i propri fusti.

La soluzione più appropriata ci sembra la rimozione delle piante e delle sterpaglie sostituendole con un più appropriato prato all’inglese con piantine fiorate e/o piante grasse di bassa statura .

Le piante insediatesi negli anfratti della struttura devono anch’esse essere estirpate effettuando un’accurata pulizia per evidenziare l’aspetto invecchiato del pietrame da costruzione.

Nei due prospetti più stretti sono presenti finestre che mettono in comunicazione l’interno della fontana con l’ambiente esterno. Tali fessure però, spesso sono state scambiate per dei cassonetti dei rifiuti, col risultato che all’interno della fontana si può trovare di tutto.

Onde evitare questi spiacevoli eventi, secondo noi sarebbe opportuna la messa in opera di una lastra di plexiglas spessa con la duplice funzione di evitare il getto di rifiuti e allo stesso tempo di permettere la visione dell’ambiente interno.

Tra l’altro, l’ambiente interno dovrebbe essere illuminato mediante lampioncini in stile antico emananti luce gialla soffusa che evidenzino la particolarità dell’acqua che sgorga direttamente dal terreno con un effetto estetico brillante.

 

(L’ambiente interno della fontana)

La zona in cui l’acqua sgorga dalla fontana è stata costruita con conci di pietra formanti vasche di raccoglimento che incanalano l’acqua fino alla griglia di sbocco.

Con il tempo però l’acqua ha accumulato detriti e ha favorito la formazione di piante acquatiche, muschio, limo e sostanze fangose che in parte ostruiscono il passaggio dell’acqua e che non sono esteticamente gradevoli.

Queste vasche, tra l’altro di piccole dimensioni, necessitano quindi di un’accurata pulizia, provvedendo anche alla sostituzione della griglia di sbocco ormai irrimediabilmente arrugginita e necessariamente da sostituire.

 

 

(Particolare delle vasche di raccoglimento)

Un altro intervento importante è individuabile nella sostituzione del recinto in ferro arrugginito in avanzato stato di degrado, di nessuno spessore storico che circonda l’area dell’opera.

La sostituzione potrebbe essere effettuata con innumerevoli alternative, ma noi consigliamo come le più appropriate, due diverse soluzioni:

1) paletti in legno color naturale intrecciati in modo da formare delle x

2) recinto in ferro battuto come da rappresentazione grafica.

Un ultimo accorgimento deve essere effettuato affrontando il problema dell’illuminazione notturna dell’opera che dovrebbe essere risolto piazzando dei riflettori puntati verso l’alto alla base dell’opera. Proiettori di luce gialla che così posizionati non creerebbero intralcio né alla circolazione dei veicoli accanto alla fontana, e nemmeno alle abitazioni civili limitrofe eventualmente infastidite dai fasci di luce di proiettori montati in maniera errata.

Concludendo, secondo noi questa azione di restauro servirebbe a dare maggior risalto ad un’opera come la Fontanella che in una città potenzialmente turistica come Licata è necessaria per integrare il grande patrimonio culturale che la città possiede e che spesso viene sottovalutato se non addirittura calpestato.


(Prospetto Ovest con inquadratura Nord-Ovest)

 

 gli elaborati grafici in formato AUTOCAD

 

 

 

 

LIONS CLUB LICATA

ANNO SOCIALE 2001- 2002
Presidente Ing. ROSARIO BONVISSUTO

SERVICE DISTRETTUALE

“SIGHT FIRST”
"UN CAMPER PER LA VISTA"

 

SightFirst, un'iniziativa della LCIF, ha finanziato 2,5 milioni di interventi di cataratta per le persone
che non possono permettersi le necessarie cure oculistiche

Continuando la propria tradizione di aiutare i non‑vedenti ed i menomati della vista nelle comunità locali, nel 1990 il Lions ClubsInternational ha approvato la creazione del programma SightFirst, un'iniziativa tesa a combattere la cecità prevenibile nel mondo.

Questo straordinario programma unisce esperti ed organizzazioni di fama mondiale nel campo della prevenzione della cecità, governi e soci Lions, al fine di formulare soluzioni a lunga scadenza per l'eliminazione della cecità prevenibile e reversibile. 

I progetti SightFirst in tutto il mondo sono finanziati dalla LCIF nel tentativo di ridurre il divario tra ciò che viene fatto e ciò che bisogna fare per eliminare le principali cause di cecità prevenibile nel mondo.

Dall'inizio del programma SightFirst, sono stati approvati 538 sussidi per un totale di US$114,8 milioni.Progetti SightFirst, tesi a combattere la cataratta, ad addestrare personale nel campo oftalmico, a sviluppare le infrastrutture e a combattere la cecità da fiume, sono in corso in 76 paesi su sei continenti.

Mentre la maggior parte dei progetti SightFirst viene portata avanti nei paesi in via di sviluppo dove il problema della cecità è particolarmente sentito, nei paesi industrializzati il programma SightFirst finanzia una serie di iniziative sulla vista a scopo educativo quale il programma LEHP.

articolo dal quotidiano "La Sicilia" 

 



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