SCINTILLA CHE NON DIVAMPA

Che fuoco ardente c'è dentro questo cuore
sembra un vulcano attivo in bollore
pensieri ribolliscono, non sono quieti
continuamente penso solo a te.
E neppure quest'acqua che cade a dirotto
sa spegnere quest'arsura del petto
incollata rimane dalla sera alla mattina,
per questo non trovo pace né tranquillità.
Gli dico sottovoce, poi al vento:
porta quest'amore forte al suo capezzale
parlagli di questa pena, questo lamento
e che con il pensiero sempre l'accarezzo
come fa il mare quando tocca la sabbia,
con forza se l'abbraccia assai contento
o se la bacia e lento la fa muovere
e da ruffiano fa il firmamento.
Testardo, il cuore, batte con insistenza,
ascolta il mio consiglio: lascia stare
ma come non ti accorgi che non ti pensa?
Lui mi risponde: e lasciami sognare!
E per questo cuore che ribolle ancora
vorrei diventare un uccellino
cantando lo sveglierei all'aurora
con una mia canzone presa a caso.
Ti penso mentre guardo un verde prato
dove ci sono papaveri rossi
e batte il mio cuore innamorato
come se al mio fianco ci fossi pure tu
o quando il vento avvicina le foglie
e s'avvicinano, parlano d'amore
i miei pensieri certo non si sciolgono
sogno di essere la foglia e tu il fiore
e poi la sera parlo con la mia stella
a penzolone in bocca il tuo nome,
arde quel fuoco sempre con una scintilla
ma tu non lo capisci e non so come!
" L'amore se non arriva all'altro lato
inutile che soffi, non divampa
ci perdi la vista e pure il fiato
il cuore sofferente e dolorante ".